4 aprile 2013

Un viaggio alla ricerca del sole ~




Il mondo è un libro. Chi non viaggia ne legge una pagina soltanto.

Sant'Agostino




É bello viaggiare...scoprire nuovi mondi, nuove vite possibili, luoghi magici,profumi,sapori e rumori sconosciuti. Ammirare la natura o costruzioni meravigliosi...ma non solo.(capirai direte voi, ha scoperto l'acqua calda)

Il bello del viaggiare é anche allontanarsi dal proprio mondo, dai problemi quotidiani , liberare la mente  e non pensare sempre alle solite cose: al lavoro, alla casa, ai problemi quotidiani .di sentirsi liberi, spensierati ..E allora puó succedere che ad un certo punto , in una cittá sconosciuta all'improvviso spariscono tutti i nostri dubbi, le soluzioni per i nostri problemi appaiono semplici e chiare, troviamo all'improvviso la tessera mancante di un puzzle o piú niente sembra impossibile.(forse é questo che chiamano "distaccarsi per ricaricarsi"??)

Le tappe di questo viaggio, senza volerlo, sono collegate da un filo..dal colore giallo che appare su quasi tutte le foto. Sará un caso, o forse no..  é probabile che il cielo costantemente coperto e le piogge continue istintivamente mi spingevano a cercare questo colore solare.




Di solito a questo punto, nei post seri che parlano di viaggio vengono elencate almeno 10 consigli su cosa fare in questa o in quell'altra cittá...dove mangiare..etc.

Il fatto e che ( e qui adesso vi fornisco una serie di scuse ):...il tour é stato troppo veloce per poter visitare tutte le meraviglie di questi posti... che senza volerlo e saperlo ci siamo trovati nel bel mezzo della "semana santa"... che abbiamo dovuto piú volte riparaci dalle piogge forti nelle caffetterie...quindi non me la sento di darvi indicazioni autorevoli ma vi offro un bouquet o se preferite un assaggino dei momenti passati in questi luoghi meravigliosi.

Scegliere di recarsi nelle cittá della sud della Spagna nella settimana che precede  Pasqua vuol dire trovarsi in bel mezzo degli festeggiamenti della 'Semana Santa'
La settimana santa di Siviglia é la piú importante avvenimento della tradizione religiosa  ed é famoso tutto il mondo ( giusto io non lo sapevo)

Per un turista ignaro questo vuol dire di trovarsi, sia a Malaga,si a Sevilla  in mezzo una folla immensa che attende la processione di  centinaia o forse migliaia di persone vestite in nero, (o in viola) incapucciate (leggermente inquietante)chiamate Nazareni o penintentes che scalzi , in mano con una candela gigantesca nera o una croce sempre gigantesca e nera attraversano tutta la cittá.  Gli abitanti si mettono i vestiti della festa, sono tutti per strada, e cé un gran vociferare, in spagnolo ovviamente.



A Siviglia il sacro e il profano si mescola perfettamente : nello stesso negozio potete comprare abiti per il flamenco, il rosario, i santini e le statuette dei nazareni, nei bar il ritrato di Cristo viene affiancato alla pubblicitá della coca cola, magari d'epoca.


Dovete assolutamente girovagare nei vicoli della cittâ :é meravigliosa con le sue casette dipinte in bianco e giallo, piccole piazzette con panchine ricoperte di ceramica colorate e alberi d' arancio in fiore vi aspettano per un sosta. E' imperdibile Piazza di Spagna , ammirate le "panchine" rappresentanti delle varie provincie della Spagna,ricoperte di piastrelle finemente decorate.


Non c è posto migliore per acquistare un vestito da ballerina di flamenco (le scarpe sono adorabili) o il costume da torero.

Cenate, se potete, da Las Escobas (http://www.lasescobas.com/)antica trattoria di fianco alla catedrale che  dal 1386  serve piatti tipici del luogo a gente tipo Cervantes o Lord Byron ...(ed ecco che nonostante le mie premesse ho giá cominciato a dare dei consigli...)

Prma di andarvene controllate il programma della corrida a Plaza del Toro   chi sa potreste abbonarvi (come in un normalissimo stadio)sempre che non siete contro questo spettacolo abbastanza crudele.Visitando il museo del toro ci si rende conto quanto la corrida  é radicata nella cultura sivigliana.

Se passate a Granada visitate Alahmbra, dimora meravigliosa dei sovvrani musulmani e fate un giro nel quartiere di Albayazin, entrambi patrimonio culturale dell'Umanità.
Girovagate nei vicoli della cittâ, le starde del mercato alcaiceria e del bazar sono pregne di atmosfere arabe. Intanto sgranocchiate  mandorle tostate e salate,comprate dai venditori ambulanti o al mercato, sono buonissime!



Ultima tappa del viaggio é Lisbona. Ho a lungo sognato di visitare la capitale del Portogallo ma dire la veritá sono ripartita con sentimenti contrastanti. Un po'mi ricorda l'Avana ...una cittá splendida in rovina....le bellissime case d'epoca sono in punto di crollare anche in pieno centro della cittá.
I negozi e bar con il loro insegne neon  fanno atmosfera  anni settanta.
Abbiamo preso anche  il famoso tram 28 che sfida le salite e le stradine strette della cittá: se decidete di seguire le indicazione delle guide e salite sul tram, dimenticatevi la macchina fotografica, é troppo affollato per poter fare foto.(Almeno che non scegliete un periodo fuori stagione turistica)Di sicuro il tram 28 è il tram più fotografato del mondo.


Nonostante l'aspetto decadente , come tutte le città antiche europee Lisbona ha il suo  fascino particolare.Potete visitare tutta Lisbona usando i mezzi, i tram , il metrò o i treni, sono ben organizzati.

Abbiamo visitato la torre di Belém,da dove partirono le spedizioni coloniali e giâ che c'eravamo(non é vero, ci sono andata  a posta ) abbiamo fatto un salto alla confeitaria de Belém (1837)per assaggiare le  mitiche pasteis de Belèm, sfogliatine ripiene di creme brulee. ( Vi ricordo che qualche anno fa ho pubblicato la ricetta di questo dolce delizioso quindi se volete assaggiarlo...basta cliccare qui)



L'ultima tappa prima di risalire sull'aereo é Sintra. Dopo una settimana di pioggia ci è stato concesso una mezza giornata di sole. Sintra è un luogo fiabesco, incluso nella lista del patrimonio dell'Umanità. Purtroppo visto che avevamo solo pochissime ore prima della partenza siamo riusciti a visitare solo il bellissimo Palacio da Pena,ma se avete tutta la giornata a disposizione potete fare il giro dei castelli (castelo dos Mouros, Palacio Nacional de Sintra, La quinta da regaleira), a piedi ( volendo ci sono anche gli autobus  ) passeggiando in mezzo una foresta bellissima.



Infine, avete probabilmente notato   che sto di nuovo cambiando il template(e non solo)di Paprika, avevo voglia di un 'vestitino' nuovo e  primaverile anche per il mio blog.Spero di riuscire a sistemare tutto entro Mercoledi
prossimo per poi ripartire con un nuovo stile, nuove ricette!
A presto!

6 peperoncini:

Ely ha detto...

Amica mia.. grazie per avermi fatto 'sfogliare un'altra pagina di vita'.. è come se avessi viaggiato con te. Sono stata rapita dal tuo racconto e da queste bellissime immagini.. quanto è vero che il mondo è una bellezza continua da scoprire. <3 <3 GRAZIE! E il nuovo template del blog è proprio grazioso! Ti aspettiamo! <3

Ely ha detto...

Era da tanto che non passavo e che meraviglia il tuo nuovo vestitino!!!!!! Queste foto sono splendide che bello viaggiare!!!!! Un bacione

irenalana ha detto...

This is one beautiful post with lovely pictures. My Italian is not very good but I can understand text and pictures are enough even without explanation. Thanks for sheering your trip with us

Aniko ha detto...

Grazie! Sono contenta che vi piace il mio nuovo vestitino 😊
@irenalan: thanks!

LuvnSpoonfuls ha detto...

Your new blog look is amazing...so very beautiful and so much to look at. Well done! Looking forward to more delicious recipes too!

Piero Zande ha detto...

ciao Paprika&Paprika :-)
leggo ora la tua recensione e complimenti.... Sono appena rientrato da 10gg di Andalusia pieni di colori, profumi, sorrisi, passioni. Sensazioni strane... per uno abituato a mondi lontani come me..trovarsi in un ambiente tanto simile alla nostra Italia, ma con una veridicità e genuinità da noi da troppo tempo perdute.

spero di tornarci presto. e' un trionfo di emozioni..tra l'altro anche low cost.

PS: se hai trovato decadenza in Lisbona...beh, non so cosa potresti trovare in Oporto... una città incredibile. sembra pervasa da un immobilismo e una tristezza inconsueta... con la sua storia contrastata e i suoi vicoli abbandonati. sensazioni strane che si rispecchiano nei suoni lenti e melanconici dei suoi locali di fado. te la consiglio...magari ci tiri fuori anche una bella ricetta di Baccalao :-)